Riflessioni

Nel luglio 2025 a Macerata, ragazzi si rifugiarono in una chiesa durante un temporale consumando cibo, e la chiesa fu chiusa per “profanazione”. Gesù non si scandalizzava di chi mangiava con Lui, anzi provvedeva da mangiare alle folle. La prima chiesa si riuniva nelle case spezzando il pane insieme. La chiesa è una comunità di persone, non un edificio. Il vero sacrilegio è chiudere la porta a chi cerca rifugio.

Nella storia biblica si intrecciano due grandi vie teologiche: il Patto, che chiama alla responsabilità attraverso la Legge, e la Promessa, che annuncia una salvezza gratuita fondata sulla grazia divina. Queste due dimensioni non si escludono, ma convivono in tensione creativa. Ispirandosi al lavoro di Paolo Sacchi, l’articolo esplora come questa dialettica illumini ancora oggi la fede, la lettura della Scrittura e l'immagine di Dio.

Semina con fede, attendi con pazienza. Dio opera nei Suoi tempi e fa crescere i frutti. Non stancarti di fare il bene!

Difendere i valori cristiani non è imporre ideologie, ma servire con amore e giustizia, accogliendo i deboli e vivendo il Vangelo.

La chiesa è un luogo di crescita, nutrimento spirituale e comunità, dove fede, amore e servizio si uniscono in attesa del ritorno di Cristo.

Il Vangelo autentico non impone potere o regole, ma porta frutti di giustizia e amore. Viviamo la fede vera, radicata nella grazia di Cristo

Non temere la valle! È lì che Dio ti fa crescere e ti benedice. Abbi fede e lascia che la tua coppa trabocchi

I pensieri di Dio sono oltre la nostra comprensione: fidiamoci dei Suoi piani perfetti, anche quando non capiamo il perché delle situazioni.

La preghiera è comunione con Dio, un dialogo intimo che porta benefici come ascolto, guarigione e perdono.

Il nome di Dio? La Bibbia rivela che Gesù è il nome sopra ogni nome. Il dibattito su "Geova" e "Yahweh" si dissolve alla luce di Filippesi 2